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Il monitoraggio della funzione cerebrale fornisce informazioni chiare e oggettive in tempo reale sulla profondità di anestesia e sedazione di un paziente. Per facilitare una valutazione più rapida dello stato del paziente, il dispositivo di monitoraggio SedLine fornisce l'Indice di stato del paziente (PSi™), una misurazione calcolata dell'attività cerebrale che rispecchia l'attuale livello di sedazione/anestesia del paziente1. Visita la sezione Tecnologia per ulteriori informazioni sulla modalità di calcolo del PSi.
L'obiettivo dell'anestesia durante un intervento chirurgico - per un caso libero da eventi - è somministrare un insieme bilanciato di farmaci per ottenere livelli appropriati di:
Quando utilizzato in abbinamento al monitoraggio tradizionale, il monitoraggio della funzione cerebrale consente all'anestesista di fornire il livello desiderato di sedazione mirata in tutte le fasi dell'anestesia in modo da:
"Impiegando il monitoraggio della profondità di anestesia in sala operatoria, ho scoperto che la maggior parte delle variazioni emodinamiche che si verificano nei pazienti anziani durante gli interventi chirurgici ha poco a che fare con la quantità di anestetici che viene somministrata".
"SedLine mi fa capire con maggiore precisione a che punto mi trovo in ogni fase dell'anestesia. Il numero indicante la funzione celebrale mi guida nell'esecuzione di piccole modifiche all'anestesia, appropriate alla frequenza cardiaca e alla pressione sanguigna del paziente, che mi permettono di raggiungere lo scopo."
"Ritengo che un adeguato monitoraggio e l'uso del monitoraggio della funzione cerebrale SedLine siano importanti per questi pazienti. Tali dispositivi devono essere attivati prima di iniziare la somministrazione di anestetico e poi utilizzati per tutta la durata del trattamento".
"Abbiamo bisogno di avere a disposizione e di utilizzare dispositivi di monitoraggio cerebrale più efficaci. Penso che il vantaggio offerto ai medici da SedLine sia che non si limita a osservare una piccola porzione del cervello. Considera entrambi gli emisferi cerebrali".
La valutazione accurata del livello di sedazione dei pazienti in terapia intensiva è sempre stata una sfida. L'efficacia dell'utilizzo di misurazioni fisiologiche come i segni vitali o la risposta alla stimolazione è compromessa dalla presenza di altri farmaci. Il monitoraggio della sedazione con l'impiego di scale di valutazione della sedazione è limitato a singole misurazioni nel tempo. Inoltre, l'attendibilità delle scale di valutazione della sedazione può essere pregiudicata dalla soggettività e dalla suscettibilità alle interpretazioni.
La decisa correlazione tra i valori di PSi e la Scala di sedazione Ramsay (RSS) dimostrata in un recente studio2 offre l'opportunità di gestire efficacemente sedazione e analgesia in modo obiettivo e coerente lungo tutto il continuum della cura, specie per i pazienti intubati e ventilati in terapia intensiva. Inoltre, le variazioni nel PSi in risposta agli eventi clinici forniscono un allarme precoce per la sicurezza dei pazienti, come evidenziato in una recente revisione delle misure di sedazione in terapia intensiva3.
Consentendo una valutazione più precisa del livello di sedazione del paziente, SedLine aiuta il medico a mantenere i livelli di sedazione nell'intervallo di riferimento ottimale.
Questo può contribuire ad aggiungere valore all'assistenza ai pazienti, contribuendo a:
"SedLine, con il continuo miglioramento della tecnologia - facile applicazione, diminuzione degli artefatti -, diventa uno strumento pratico per controllare correttamente i livelli di sedazione e ridurre i costi, la morbidità e la permanenza in terapia intensiva".
Bibliografia:
Prichep LS, Gugino LD, John ER, et al. The Patient State Index as an indicator of the level of hypnosis under general anesthesia. Br J Anaesth. 2004,92:393-399. Disponibile online all'indirizzo http://bja.oxfordjournals.org/cgi/content/full/92/3/393.
Schneider G, Heglmeier S, Schneider J, et al. Patient State Index (PSi) measures depth of sedation in intensive care patients. Intensive Care Med. 2004,30:213-216. Abstract disponibile online all'indirizzo http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14673519.
Sessler CN, Grap MJ e Ramsay AE. Evaluating and monitoring analgesia and sedation in the intensive care unit. Critical Care 2008, 12(Suppl3):S2. Disponibile online all'indirizzo http://ccforum.com/content/12/S3/S2.
Risorse cliniche aggiuntive